MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Spero vivamente che non sia stata una fase di distribuzione, altrimenti son guai seri.
Goldman o non Goldman, credo che il mercato fosse troppo in una direzione da molte sedute, forse quelle fasi di esasperazione che non hanno ragione di persistere.
L’accusa di frode della Sec a Goldman Sachs su dei probabili collocamenti di mutui subprime può essere un pretesto per creare panico nell’immediato. Che il sistema delle banche sia marcio lo sa anche mia nonna.
Guardando ai dati tutto questo mondo idilliaco non mi sembra che esista. La fiducia, fattore essenziale alla crescita sana dell’economia è precipitata nuovamente sotto i 70 punti contro aspettative tra 74 e 75.
Anche lo stesso Bernanke in questi giorni aveva sottolineato come i consumi privati avrebbero portato l’economia ad una crescita lenta ma costante. Sembra che questo non vada in tale direzione. Forse il governatore avrà ragionato in base al proprio portafoglio e non a quello della classe media, sempre più povera e alle prese con un quadro molto incerto. Il comune consumatore questi soldi su è giù per Wall Street gli ha visti passare alla velocità della luce, ma non ne ha potuti percepire nemmeno un granellino, salvo qualche incentivo per comprare l’auto (premesso che ne avesse le possibilità) o qualche timido aiuto per alleviare le sofferenze del mutuo.
Prima dicevo che se questa è distribuzione dobbiamo davvero preoccuparci. Ebbene: la resistenza sul FTSEMIB di 23550 è stata testata e forse anche intaccata per poi vedere un arretramento violento, che nei prossimi giorni potrebbe prendere sempre più corpo. I supporti in sequenza sono situati a 22800/22500 e 22200, mentre il livello di 23550 si conferma l’ostacolo più grosso.
Sul fronte degli indicatori osservo chiari segnali di inversione, mentre la direzionalità potrebbe nei prossimi giorni rivedere una salita dopo essere caduta ai minimi termini.
Non sempre siamo obbligati a stare sul mercato, ricordatelo, specialmente quando le idee divergono fortemente dalla tendenza. Non per questo dobbiamo contrariarlo con posizioni avverse, specialmente se le medesime si rivelano perdenti.
Certo è che se le idee saranno fondate, prima o dopo sapremo orientarci meglio. Vedremo…….il jackpot ha subito nel frattempo un abbassamento di pressione.
A presto

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2 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Ora, sarebbe da temerari o da incoscienti aumentare posizioni ribassiste a tuo vedere?<br />Grazie. Mauro

  2. the hawk ha detto:

    Vista la bassa direzionalità si possono applicare stop molto utili a non fare disastri. Nel caso tuo lo stop da applicare sarebbe il max segnato in questa settimana. Sconsiglio vivamente di farlo sui mercati più forti, quali Nasdaq o Dax oppure America in generale. I più vulnerabili sono sempre i piigs, in quanto nel caso di accelerazioni troverebbero minore assorbimento. Comunque ricordate che

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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