MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

I principali mercati azionari mondiali per molto tempo si sono mossi in un contesto di bassa direzionalità. Facendo una fotografia ad oggi solo quattro indici vedono un ritorno interessante della diezionalità di lungo: Nasdaq, Sp500, Svizzera e Londra. Questi presentano una direzionalità rialzista.
Ci sono invece due indici che pur avendo direzionalità di lungo elevata, hanno invece uno scenario ribassista, ossia contrapposto ai precedenti elencati: Spagna e Portogallo.
L’Eurostoxx presenta la direzionalità più bassa in ottica di lungo, fra i principali indici. La sua impostazione, tuttavia rispetto a qualche settimana fa sembra migliorata, ma come ho detto nei precedenti post, l’assenza di direzione potrebbe portare ad improvvisi ripiegamenti in favore delle areee di supporto situate a ridosso di 2760.
L’indice SP500 americano, invece, supera la barriera dei 1150 punti, segnando quindi un nuovo massimo di periodo e andando così a fare compagnia a quei segnali visti due settimane fa sul Nasdaq. Detto questo ci troviamo pertanto in un contesto estremamente difficile:
Da una parte l’Europa con i suoi problemi legati alla Grecia e alle cattive compagnie di viaggio. Dall’altra invece l’America, sulla quale sta confluendo liquidità, ben evidenziata dalla forza del Dollaro.
Che ci siano gravi problemi sull’area Euro lo dimostra il fatto che alcune valute sono prossime a superare resistenze di lungo periodo. L’Euro ha perforato il supporto di lungo contro il Dollaro australiano, mentre il Franco svizzero si riaffaccia pericolosamente sulla soglia degli 1,41/1,40. Notevole il rialzo del canadese la cui resistenza contro Euro è situata a 1,35 contro 1,375 di venerdì. Il cross Euro/Dollaro invece presenta un supporto a 1,3440 sotto il quale sarebbe ipotizzabile un target di 1,31 nel breve. Nel complesso la direzionalità ribassista della nostra moneta sta sfiorando se non superando i massimi storici e questo è un elemento di forte preoccupazione per i mercati, sia azionari che obbligazionari.
Da una parte la svalutazione del cambio potrebbe favorire un apprezzamento di quelle società più affacciate all’export, mentre dall’altra potrebbero nascere tensioni sul fronte dei tassi con ulteriore restrizione del credito, visti anche gli anelli della catena alla quale partecipa anche la Grecia.
Purtroppo, credo che questo sia il prezzo della perdita di credibilità che l’Europa sta pagando, dopo aver voluto a tutti i costi salvare la Grecia nonostante la matematica. Il dente tornerà inevitabilmente a far male se non sarà tolto al più presto, dopo che i tentativi di curarlo sono praticamente falliti nel tempo.

Categories: Anali Tecnica

Comments are closed.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.