“Se da un lato le attivita’ di prestito bancarie continuano ad essere in calo, le condizioni dei mercati finanziari continuano ad essere di aiuto alla crescita economica”. Questa è la parte più importante del comunicato Fed. Se le borse salgono l’economia beneficerà, in quanto le famiglie avranno a disposizione più ricchezza. Di conseguenza ci saranno più soldini per consumi e se avanzano anche per gli immobili.
Queste dichiarazioni, secondo il mercato, sono il lasciapassare per una nuova bolla finanziaria, che dovrebbe permettere alla Fed di defilarsi da tutti gli impegni presi, attraverso l’acquisto di asset tossici.
In ogni caso è il solito giochetto inventato dal maestro Greenspan. Il voler tenere a tutti i costi i tassi a zero è un’incentitavazione all’aumento del rischio. Non credo che questo atteggiamento sia tipico della gestione di un buon padre di famiglia. Piuttosto è doveroso segnalare, che la propensione al rischio, non la decide Bernanke, bensì il mercato.
Si sta scegliendo la strada più facile, quella che penalizzerà sempre più la classe debole, grazie ad un’inflazione a dir poco esplosiva. Inflazione da asset e non da consumi.
Thomas M. Hoenig, l’unico falco all’interno del comitato votante della Fed ritiene che continuare ad avere tassi a livelli eccezionalmente bassi per un periodo prolungato non e’ piu’ consigliabile, perche’ potrebbe portare alla formazione di squilibri finanziari ed alla lunga aumentare i rischi per la stabilita’ del sistema finanziario.
Una borsa in bolla avrebbe sui consumi un effetto decisamente minore rispetto a dieci anni fa, per il semplice motivo che la ricchezza è decisamente più concentrata oggi che in passato. Una ripresa economica sana invece, dovrebbe passare per una migliore redistribuzione dei redditi. Questo sarà praticamente impossibile, fino a che non vi saranno misure in favore di una maggiore regolarizzazione degli interscambi commerciali.
La ricostituzione delle scorte, e anche nel comunicato Fed è ben presente, è stata l’artefice della ripresa degli ultimi sei mesi. Di tutto questo l’America e in minima parte l’Europa ne hanno beneficiato, mentre l’Asia emergente, dove è concentrata la maggior manodopera mondiale ha vissuto un vero e proprio boom.
Il rallentamento della costituzione delle scorte, accompagnato da una sterile domanda privata sarà un cocktail sufficiente a ridimensionare le aspettative sui mercati emergenti. Questi infatti non potranno sostenere la crescita attuale con i consumi interni e potrebbero in un secondo momento trovarsi in uno stato di sovraproduzione da dover ridimensionare la forza lavoro.
Quindi ti chiedo anch'io: vale la pena essere ancora neutri o cavalcare quest'onda di forzato ottimismo? O vale lapena lasciar sfogare il mercato (comunque magari senza posizioni)?Ad avere un atteggiamento prudente non si rischia di perdere davvero un trend importante? Ishares jpn vale la pena acquistarlo anche ora?<br />Oggi in asia ci sono i fuochi d'artificio, così sarà anche per l
Qualcosa in ottica di diversificazione la vedo positivamente. Parmalat, etf Ijpn, Hera, Ww (dax), Paj (Par) e Sodexo (Par) sono titoli che seguo. L'importante è avere il giusto equilibrio.
Bella forza, qual'è il giusto equilibrio?<br />Se poi leggo gli articoli di Wsi "una bolla che aspetta solo di esplodere" e "immobiliare usa, in arrivo una seconda recessione", non ci capisco più nulla, confrontandoli poi con <br />"WALL ST. AVANZA, SETTIMO GIORNO DI RIALZI PER DOW " Il mercato trova la forza per fare breccia sopra la parte alta del trading
Giusto equilibrio? Titoli spot in qua e là nella misura massima del 3/5% non dovrebbero essere la fine del Mondo. Del resto ci dobbiamo confrontare con rendimenti intorno all'1% scarso. Pensa alla Bei che ho sempre considerato. Ad agosto valeva 88 adesso vale 98 + un rateo del 2%. Fatti i tuoi conti e dimmi se questo rapporto rischio rendimento non era da favola? Mi dispiace ma le stesse
PECCATO NON CE NE SIANO PIU' (forse) DI QUEI PREZZI (se ce ne sono, comunica).<br />Per il CAD sei vicino a qualche obiettivo ?(io ho le obbl. al 4%, che mi suggerivi).<br />Per borsa ho solo parmalat e ijpn con short (totale -3%).<br />Poi credo che il mib non possa superare i 23500 e poi torni di nuovo sui 20200….<br />Ciao Fausto