E così la Grecia è salva, visto che i capoccia dell’Ue sembrano aver tirato fuori i muscoli. Germania e Francia sono interessate a correre in soccorso di un paese “fallito” sulla carta. Il sistema bancario francese (circa 80 mld) e tedesco (circa 35 mld) è quello maggiormente esposto nei confronti della Grecia e non ci sono altri motivi per cui giustificare questo interesse. Di contro le promesse elleniche fanno accapponare la pelle anche ai più convinti rigoristi: riduzione 5% stipendi pubblici, abbassamento della soglia di reddito per l’aliquota massima del 40%, aumento dell’età pensionabile e addirittura probabile scudo stile Italia. Una soluzione tale, oltre a generare una rivoluzione all’interno di un paese, in cui la tensione sociale è già alle stelle, legittimerebbe i paesi in difficolta della Ue a gettarsi fra le braccia dei più forti, con il risultato di vedere un Euro considerato al pari di una valuta strutturalmente debole. I mercati finirebbero poi per chiedere tassi più alti a tutta l’UE. E’ questo che vuole la Germania o la Francia? E’ questo che chiedono i contribuenti dei rispettivi paesi, cioè mettere mano al portafoglio, per soccorrere paesi (la Grecia) che fino a tre mesi fa mentivano spudoratamente sostenendo di avere i conti in linea con gli altri? E se fra qualche mese il Portogallo o la Spagna inizieranno a batter cassa, la Ue farà altrettanto? Personalmente credo che la Grecia abbia tutti i requisiti per essere messa fuori dall’Euro, il che rappresenterebbe un esempio per gli altri nel bene o nel male. Rafforzerebbe innanzitutto il rigore all’interno dell’Ue, rendendola comunque meno zavorrata. Di contro la Grecia avrebbe modo di emergere più rapidamente, essendo la propria economia in stretta competizione con i paesi dell’est e soprattutto legata al turismo e alla piccola impresa. Non chiedetemi il modo per traghettare la Grecia fuori dall’Euro, questo non è mio compito. Una soluzione potrebbe essere quella di garantire le emissioni dei prossimi 12 mesi, ovviamente in Euro, traghettando il paese verso un cambio con soglia di oscillazione 20% dalla moneta unica. Altra soluzione quella di rinegoziare il debito, rendendolo più credibile nel medio lungo termine, con minaccia di uscire dall’Ue, qualora non fossero rispettati programmi di rientro che comunque siano compatibili con una crescita dell’economia e non con un crollo del Pil. L’Europa non può permettersi, come sta cercando di fare, di combattere una guerra contro i numeri, sui quali la speculazione ha visto le fondamenta per fare i propri interessi. Scelte partigiane velate da un contorno di solidarietà, potrebbero essere compatibili in un’area politicamente, economicamente e socialmente omogenea. Sicuramente, salvare la Grecia nella sua totalità, attraverso magari enti sovrannazionali, i quali sono garantiti da tutti gli stati Ue (quindi intervento indiretto), rappresenterà un duro colpo per la speculazione, ma il rischio di trasmettere il virus mortale su l’intera area è elevato, quanto estremamente controproducente nel lungo termine. Personalmente non ce l’ho con la Grecia, ma sarei un incompetetente se non pensassi che negli ultimi anni il paese abbia sfruttato al massimo le debolezze dell’Unione, come ad esempio l’aver aumentato gli stipendi dei dipendenti pubblici in modo abnorme. Il probabile salvataggio sarà pertanto un precedente al quale molti si appiglieranno, prima di dover ammettere di aver sbagliato. Anche Zapatero a nome della UE ha dichiarato che l’Europa sosterrà la Grecia in questa grave difficoltà. Il come non è dato a sapersi……Francamente pensavo che il trattato di Maastricht contemplasse meccanismi più semplici, per “sbolognarsi” da queste patate bollenti. Andrà a finire che chi “falla” verrà addirittura premiato. Propongo all’Italia di abbassare le tasse.
C'è chi dice che nei conti dell'Italia vi sia un buco di 15Mld anno per i prossimi 3 anni…. Sarà la volta buona che i politici si ridurranno lo stipendio e le pensioni d'oro (tante volte degli stessi) subiranno un bel taglio o si farà in modo che per tanto tempo saranno i soliti a subirne le conseguenze e pagare i debiti?<br />Ottimi articoli Hawk. Francesco
Io la mia proposta l'ho fatta. A questo punto possiamo anche abbassare le tasse del 50%. Chi prima arriva prima alloggia. Anni di rigore per che cosa? Per sentirsi dire che è impossibile togliere le mele marce? Ormai abbiamo imboccato la strada della decadenza e della scarsa credibilità. Non so nemmeno se abbia senso fare commenti o analisi.