Ieri abbiamo visto come l’indice FTSEMIB presentasse un quadro direzionale piuttosto negativo. Qui a fianco potete vedere oggi l’indicatore della forza comparativa dell’indice italiano nei confronti dell’Eurostoxx, già debole di suo avendo ovviamente al suo interno anche titoli spagnoli e italiani . Possiamo notare l’importanza di un supporto, ancora intatto, che per oltre 9 mesi ha tenuto. Una rottura dello stesso, e a dire il vero le probabilità stanno aumentando, imprimerebbe un accelerazione negativa del nostro mercato ben più marcata della media europea. Il mercato più forte è senza dubbio quello tedesco rimanendo sempre all’interno del vecchio continente, mentre non sarei molto contrario a valutare quello giapponese che oltre a beneficiare di un cambio molto forte, presenta una tenuta migliore. Molti istituzionali sul Giappone sono sottopesati da tempo, ma se andiamo a vedere il debito privato (non certo quello pubblico che pur tiene conto dei debiti previdenziali) in quest’area è sceso a circa il 110% rispetto al Pil contro l’oltre 300% degli Usa e di molti paesi dell’area occidentale. Credo che il Sol Levante abbia pertanto migliori capacità di recupero rispetto ad altre aree geografiche.