MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Grecia, Spagna ed ora Portogallo: queste sono le prime vittime del deficit facile, ma non saranno le ultime.
Le rispettive borse stanno chiaramente dando segnali molto chiari e allo stesso tempo preoccupanti. La borsa portoghese che oggi ha lasciato sul terreno il 2,84%, rispetto al massimo del 2010 è sotto dell’11,80%, mentre l’Ibex del 10,90%. La tenuta delle rispettive medie a 200 giorni sembra fortemente in discussione, mentre la perdita di forza comparativa nei confronti dell’indice Eurostoxx50 è molto chiara e tale da invogliare molti investitori ad uscire da tali mercati per favorirne altri più difensivi come Germania o Francia.
A furia di inondare di debiti il sistema, per il solo scopo di salvare un modello economico ormai fallito sotto gli occhi di tutti, grazie alle forzature dettate dalla globalizzazione e dal consumo sfrenato, i mercati si stanno finalmente domandando fino a che punto sia sostenibile la politica dei deficit statali. Anche oggi i cds (credit default swap) per assicurarsi dai titoli Greci, portoghesi e spagnoli sono saliti a ridosso dei massimi della scorsa settimana, nonostante le rassicurazioni degli esponenti dei vari governi.
La più buffa la riporto così come l’ho letta:
Il premier greco Papandreou ha dichiarato ieri che il paese è vittima di un attacco speculativo senza precedenti, mentre il responsabile alle Finanze Papaconstantinou ha definito le difficoltà di bilancio nazionali un problema per l’intera zona euro, arrivando a ipotizzare che altri paesi come Spagna e Portogallo potrebbero presto trovarsi in difficoltà di bilancio simili alle attuali in Grecia”.
Sempre maledettamente e solo colpa della speculazione, mai che nessuno si assumesse le proprie responsabilità!!!
Molto bello invece il finale di quel discorso, come dire: voi speculatori andate anche a rompere i cocci alla Spagna e al Portogallo. Ci mancava che prendesse di mira anche l’Italia e il gioco era fatto.
Quello che però a me interessa, in questo momento, è dato dal fatto che assistiamo alle prime inversioni di rotta della politica di rientro forzoso dai deficit statali, in quanto stanno arrivando segnali chiari dai mercati, i quali non sono sempre speculazione, ma strumenti che alla lunga riescono a prezzare il fattore rischio, meglio di qualsiasi rassicurazione o valutazione da parte di società di rating.

Discorsi a parte quindi, la Commissione Ue ha oggi approvato il piano della Grecia, secondo il quale il rapporto deficit/Pil deve ritornare al 3% del Pil nel 2012. Per ottenere questo obiettivo il deficit dovra’ essere tagliato nel 2010 del 4%, nel 2011 del 5,6% e nel 2012 del 2,8%. Il piano dico io sarà facilmente sostenibile fino a quando la Grecia non deciderà di scegliere la strada del default tecnico, rinegoziando il debito. I numeri sono facili da scrivere ma più difficili da realizzare in particolar modo quando nel mezzo ci sono i soldi. Una manovra del genere contribuirebbe ad una caduta di almeno 4 punti di Pil per l’economia greca. Si parla infatti di blocco o addirittura di riduzione degli stipendi pubblici e di aumento della pressione fiscale in un’economia ai limiti della sopravivenza. In ogni caso le strade sono ben chiare. Al momento si è scelto quella più dura, a mio avviso al solo scopo di prendere intanto il tempo per vedere se si riuscirà a placare la speculazione, che questa volta tuttavia, sembra aver indossato le vesti di San Tommaso, dopo di che…..

Detto questo quali ancora sono i margini di indebitamento degli altri paesi i cui rating risultano essere ancora a tripla A?
Questo è un articolo del Il Sole 24Ore che parla del problema Cina. Ricordo che in questa sede ne abbiamo già discusso oltre due settimane fa. Per la serie: chi legge questo blog non perde tempo. http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/02/cina-obama-rischio-politico.shtml?uuid=3c4a0b32-109b-11df-a809-c23ba46922d2
Una piccola donazione non sarà buttata al vento. Se farete i bravi può darsi che possa uscire anche con qualche target che vi impressionerà che dite?
Categories: emergenti, Grecia, Scenari

6 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Caro Andrea, fatta donazione, come promesso.<br />Precisione invidiabile sui target individuati (come da aggiornamenti). Complimenti.<br />FAUSTO

  2. the hawk ha detto:

    Grazie di cuore vedo che hai capito la filosofia….stasera pubblicherò le previsioni. C&#39;è chi dice che non dovrei chiedere donazioni, ma solo farmi un &quot;mazzo&quot; tanto e basta la sera, sacrificando altre cose più importanti, mentre magari qualcuno ci fa anche dei buoni affari. E&#39; chiaro che non potrei vivere con questo lavoro, ma scusatemi tanto, che ci debba rimettere anche di

  3. Anonymous ha detto:

    Il dato sull&#39;occupazione di oggi, te l&#39;aspettavi?sicuramente sarà più importante quello di domani….ma come dicevi il mercato è davvero cupo!Fausto

  4. Anonymous ha detto:

    Finalmente i primi titoli sui TG che parlano di borse in picchiata!!!! Ora tutto sta andando male. wow FAUSTO

  5. Anonymous ha detto:

    grande capo Sticazzi dice: ammazza, invecchi, ma sei sempre il migliore.<br />Daniele………..<br />:-)))<br />e tu s&#39;è un grande!!!

  6. the hawk ha detto:

    Sfornate ora ora proiezioni….poi aggiornamenti sui fatti del giorno….certo che oggi ha fatto davvero paura.<br />Caro Fausto vacci piano col tifo da stadio…qui siamo nel salotto buono.<br />I dati sulla disoccupazione di oggi fanno poco testo. Ho visto comunque una correlazione riportata da una SGR dove ci si deve registrare. Ebbene SUSSIDI/TASSO DISOCCUPAZIONE…..Non mi chiedere per come

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

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