MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

E così il nuovo ciclo annunciato per il 18/21 di gennaio sembra avere tutt’altro che una natura rialzista. La puntualità con la quale ha funzionato la teoria ciclica è stata a dir poco sorprendente. Ripeto che sull’indice SP500 tale teoria è meglio definita.

Voglio intanto far vedere a fianco il grafico dell’Eurostoxx, per meglio orientarsi con la bussola sul lungo periodo. La doccia gelata è arrivata proprio in prossimità della parte alta del canale ribassista tracciato fin dalle mie previsioni di inizio anno. Sul breve periodo possiamo osservare come l’indice abbia perforato le rispettive medie e la trendline rialzista tracciata sul medio periodo. Parlare adesso di comprare potrebbe rivelarsi non molto utile da un punto di vista strategico, in quanto tale fase ha buone possibilità di rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo ribassista di durata di almeno 6 mesi. Noi tutti sappiamo che i prezzi sono più appetibili di qualche giorno fa e che il mercato tenderà comunque ad essere richiamato verso l’alto non appena si presenteranno tregue magiche per coloro che credono ancora in un bull-market irripetibile. Del resto l’indicatore di direzionalità sta solo reagendo dai minimi. Tuttavia è proprio da quelle fasi di bassa direzionalità che hanno preso vita le inversioni di tendenza ribassiste più importanti. Nel 2007 la volatilità era ai minimi…..si è visto cosa è successo dopo. Chi avesse interpretato il rialzo di fine 2007 come una ripartenza sarebbe rimasto più che deluso. Quindi attenzione!!! Piuttosto che parlare di target utili per comprare potremmo caso mai indicare traguardi di reazione o di consolidamento, quando per consolidamento intendo reazioni opposte anche interessanti. Per il momento mi preoccupo di verificare la rottura della media a 21 settimane, situata a 2866. Una chiusura di settimana sotto questo livello rappresenterebbe un segnale piuttosto allarmante per tutte quelle gestioni cosiddette dinamiche, alle prese con la necessità di battere a tutti i costi il mercato. I traguardi di reazione non li vedo se non prima di un livello posto a 2750 e 2670 sul quale muove la media a 200 gg. In ogni caso per non perdere la bussola vi suggerisco la lettura delle previsioni di inizio anno. Ecco il link: https://www.moneyriskanalysis.com/blog/2010/01/02/previsioni-equity-2010/

Dei mercati europei più importanti noto segnali di chiara debolezza per la Spagna. Sulle problematiche di questo paese mi sembra di aver già accennato, mentre l’anomalia era il vedere l’indice ai massimi con un tasso di disoccupazione superiore al 19%. Guardando sempre sull’Eurostoxx nella carta settimanale con una chiusura a questi livelli si presenta sugli indicatori un chiaro segnale di vendita, come ben evidenziato nel grafico a fianco. Sembra infatti l’esatto contrario di quanto visto a marzo. Preoccuparci di acquistare (o di ricoprire s’intende) adesso non mi sembra proprio il caso. Chi invece deve ancora convergere al ribasso è l’indice SP500 che vede in quota 1115/1110 un supporto sotto il quale ho già indicato dei traguardi nei giorni scorsi: “Il mercato americano, anche se prevalentemente mostra una maggior forza rispetto a quello europeo, conferma ancora più in modo dettagliato le scadenze cicliche, che riporto ancora una volta nel grafico a fianco. In questo caso si conferma per l’indice SP500 il supporto di 1115 e 1080. Sotto quest’ultimo supporto è lecito attendersi target 1035, 970 e 910”.
A coloro che hanno o che vorranno contribuire a questo blog anche con piccoli importi manderò a brevissimo un aggiornamento più dettagliato. Grazie per l’attenzione.

Categories: Anali Tecnica, stoxx50

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