Di questi tempi se vai in giro a dire di non investire in Cina rischi l’interdizione d’ufficio, visto che non esiste al Mondo, investitore istituzionale, che negli ultimi dieci mesi, non abbia aumentato il proprio peso su quel paese, portandosi sopra l’esposizione media storica. Nelle previsioni di inzio anno sul mercato equity esprimevo un certo timore sui mercati emergenti, non tanto per le premesse economiche, che sicuramente sono anche migliori delle nostre, quanto per la disonvoltura con cui si dirottano soldi in paesi la cui stabilità sociale e politica non è certo quella degli Stati Uniti o dell’Europa. Per i prossimi giorni sto facendo preparare una ricerca dettagliata, proprio su questo, ma non vi prometto niente. Per oggi vi dovete accontentare di una mia semplice quanto inutile analisi tecnica sull’Etf più rappresentativo del mercato cinese: lo Xinhua. Premesso che questo etf ha sempre anticipato le tendenze future dei mercati globali, dopo aver ritoccato nei primi giorni dell’anno il massimo di fine luglio tra quota 87 e 88, è ripiegato vistosamente a 83 euro, a causa principalmente della restrizione del credito volta a frenare la speculazione. E’ comunque dai primi di settembre che l’etf in questione (che raggruppa i principali titoli cinesi) si trova in territorio negativo in termini di forza comparativa con l’Eurostoxx. Questo, nonostante, che sulle prospettive del mercato azionario cinese scorrano fiumi di inchiostro tutti i giorni. Nel primo grafico viene riportato l’indicatore di forza comparativa, in rosso da settembre. Nel secondo grafico possiamo vedere come le quotazioni si siano portate sulla base di supporto ascenente passante a ridosso degli 82 euro, in coincidenza pure di una linea di Gann estremamente importante. Interessante notare inoltre, come quota 88 rappresenti un importante obiettivo dell’estensione Fibonacci se consideriamo come prima gamba il rialzo avvenuto inel novembre 2008. Sotto l’aspetto di breve periodo è doveroso quindi monitorare con attenzione il supporto di 82 (le medie di breve sono state già perforate a 84), sotto il quale mi attendo un target di 78/77. Su quel livello potrebbero ritornare le condizioni per affrontare una politica di accumulazione, pur rimanendo con un esposizione inferiore alla media storica. Quota 82 è un supporto ben confermato anche dalla media a 21 settimane. Se guardiamo all’indice di direzionalità (chiamiamolo pure vix) ci troviamo al record negativo dal 2006 in ottica di lungo periodo. Assenza di direzionalità anche sul breve, anche se in questo caso si registra già una reazione decisa dai minimi di dicembre. Nel terzo grafico ho indicato il Macd settimanale che da settembre si sta muovendo in divergenza ribassista. Ricordo ancora una volta che il mercato cinese si è rivelato per il momento più lungimirante degli altri. Affrontando il tema della direzionalità è proprio di questi giorni la notizia che sul mercato cinese è stata introdotta l’operatività in futures. Questo dovrebbe aumentare per sua natura la volatilità, ma mi chiedo se tale mercato sia stato introdotto a ragion veduta, per difendere caso mai gli interessi di qualche istituzione. Personalmente credo che sul mercato cinese, come su altri emergenti, ci sia un pò di pieno (parlando in gergo) e che pertanto si siano create le condizioni per ritenere gli stessi più a rischio, visto a maggior ragione che ci troviamo in una fase in cui le borse non proprio rispettano alla lettera lo stato reale dell’economia.
Per quanto riguarda la cronaca giornaliera, farei particolare attenzione alla trimestrale di Intel questa sera e ai dati che usciranno a partire dalle 14,30. Cercherò là dove sarà possibile di aggiornarvi mediante qualche commento in questo post.
La Bce ha lasciato invariati i tassi. Lo stoxx non mi sembra tanto tonico. Il ritorno sotto quota 2980 potrebbe aprire la strada in favore di nuovi ribassi.
Vabbè dai prendiamoci in giro, ma sì facciamoci del male. Diciamo che è tutto una figata. Francamente dati sulle vendite al dettaglio così non me li aspettavo. Vendite al dettaglio a -0.3 contro attese di +0.5 anche se nel preliminare indicavano +1. Adesso inizia la conference della Bce che dirà che ci sono i soliti segnali di ripresa…….ma il prezzo di questa ripresa nessuno lo dice? Certo è
Le vendite di novembre sono state riviste al rialzo da +1,3 a +1,8, ma voi tutti potete capire quanto importanti fossero quelle di dicembre, mese nel quale si dovrebbero accentrare i consumi.
Salve hawk.<br />complimenti per le informazioni che dai.<br />Volevo chiederti, ma tu sei dell'idea che i mercati dovranno crollare prima o poi scontando tutta la droga di cui sono fatti o possibile che questo rialzo assurdo possa continuare anche fino a livelli 2007?<br /><br />Gtazie della risposta<br /><br />Stefano
Stoxx: range 2990/2970. Stasera a mercati chiusi sono attesi i risultati di Intel. Rimbalzano le materie prime ad esclusione degli alimentari che sembrano aver sterzato verso il basso in questi giorni.
Crollare? Non possiedo certo la sfera di cristallo e comunque non scommetto su tale scenario, nel senso che è inutile far previsioni in tal senso. Quello che possiamo intuire è che da un punto di vista di investimenti finanziari, il rischio è ben più elevato rispetto a qualche mese fa. Il setment mi sembra totalmente positivo, fatta eccezione per quelli che hanno sposato una causa da lunga data e
Stasera ci saranno i risultati Intel: il mercato attende 30 centesimi di utile e un fatturato di 10,17 bln. Allo stato attuale in termini di p/e 2009 si registra un rapporto di 50 circa che dovrebbe scendere nel 2010 a 14. In sostanza ci si attende utili triplicati. Queste ovviamente sono attese. In dodici mesi le stime possono adeguardi agli eventi. Pertanto non ci troviamo difronte ad un
Segnali di cedimento. L'Eurostoxx ha perforato il primo supporto di 2978. La risposta premi sta evidenziando una qualche pesantezza. Prossimo supporto 2950. Resistenza 2985. Direzionalità bassa.
andate a leggere un articolo interessante su http://www.finanzapolitica.blogspot.com/
interessantissimo blog di finanza :<br />http://financialmarket-tradingefinanza.blogspot.com/
Sono usciti i risultati di JP Morgan. L'utile per azione è di 74 cents contro attese di 62. Attesa per i prezzi al consumo alle 14,30, produzione industriale alle 15,15 (+0,6 le aspettative) e fiducia consumatori alle 15,55 (74 attese).
Il target di 3040 dell'Eurostoxx si sta rivelando sempre più attendibile. Un buon fine settimana a tutti i lettori
Sei forte hawk. Continua così; spero che altri come me facciano il loro dovere contribuendo con una significativa donazione al tuo blog,fatto da una persona seria e competente quale sei. <br />Speriamo di essere sulla buona strada… <br />A presto. Fausto
Ciao, sarà un po' OT ma come la vedi Generali Ass. in Italia?Tra un po' scade il mandato e dovranno cambiare i vertici.
Si vede chiaramente che il titolo è ben comprato in quanto rispetto al settore ha una forza elevata. Per i problemi annessi alla finanza e agli immobili, preferisco starne fuori dall'assicurativo, che si chiami Generali o Fondiaria.