CCJ (Nyse) 32.21 $
Questa società opera prevalentemente nel settore dell’energia nucleare, dall’estrazione dell’uranio, alla raffinazione e alla gestione della produzione e fornitura di energia derivante da tale combustibile. Altra attività, essendo anche una società mineraria, è rappresentata dall’estrazione di oro. La capitalizzazione attuale è di circa 12,7 mld di dollari, mentre il p/e 2009 è di 20. Per l’anno corrente la società dovrebbe conseguire, secondo le attese, utili simili al 2009. Da un punto di vista di redditività la società appare interessante, ma quello che più mi attira è il settore in cui operara visto che l’energia nucleare soddisferà sempre più il fabbisogno energetico, che al momento viene coperto per la massima parte dal petrolio, dal gas e dal carbone. Il massimo storico risale al giugno 2007 a quota 56 dollari, mentre nel novembre 2008 ha segnato un minimo di periodo poco sotto i 12 dollari. Come possiamo vedere non ci troviamo difronte ad un titolo privo di rischi. Le variabili che possono condizionare questa azione sono da ricercare soprattutto nell’andamento delle materie prime, in particolare il petrolio. Il titolo comunque nelle ultime settimane ha superato una resistenza importante situata a 30 dollari circa, mentre adesso l’obiettivo sembra situato a 37 dollari. Considero tuttavia questa azione in ottica strategica e non per fare trading stretto. Il quadro delle medie è al momento favorevole ad un proseguimento della tendenza rialzista. Livelli interessanti di acquisto li possiamo trovare in presenza di correzioni a 30 e 28 dollari. Stop-loss 26,50 dollari.
SQM (Nyse)
43.25
E’ una compagnia cilena che opera nel settore chimico e minerario e che commercializza vari prodotti fertilizzanti in tutto il mondo. L’azienda fornisce vari prodotti speciali di nutrizione per le piante. In questo caso il ramo che più mi convince della società è quello legato all’estrazione del litio, minerale, questo, che non esiste allo stato solido e che necessita di particolari lavorazioni per essere portato a prodotto finito. Esso è utilizzato prevalentemente per la produzione di batterie ad alta resa (vedi ad esempio auto ibride) e in campo farmaceutico. La società in questione è il maggior estrattore di litio nel mondo essendo il Cile e la Bolivia i paesi con i più importanti giacimenti di tale minerale. SQM è quotata al Nyse e la sua capitalizzazione è pari 11.38 mld di dollari. In questo caso il p/e è piuttosto elevato. Infatti la società quota 31 volte gli utili attesi nel 2010. Il massimo del titolo situato vicino ai 60 dollari è stato segnato a luglio 2008 per poi vedere un minimo a 14 nel novembre dello stesso anno. Per la serie la volatilità non manca. In realtà credo che questo titolo sia molto cavalcato dalla speculazione. Da un punto di vista tecnico si registra la rottura di un’importante resistenza situata a 40 dollari. Il target secondo tale segnale è indicato a 52 il che corrisponderebbe ad un prezzo pari a 40 volte gli utili. Il settore è comunque molto interessante in ottica di lungo periodo. Livelli interessanti di acquisto sono situati a 40 e 38 dollari mentre lo stop è da indicare a 36 dove è situata la media a 200 gg. Osservando la statistica storica, le stime sui risultati negli ultimi tempi sono sempre state deluse anche se in misura lieve. Per tale ragione credo che vi siano buoni motivi per attendere eventuali correzioni. Al momento però ci troviamo in presenza di una fase espansiva piuttosto evidente. Questo non vuole essere assolutamente un suggerimento di cosa dovete o non dovete fare, ma solo un confronto con chi legge e che magari attraverso commenti personali potrà accrescerne il contenuto. Nei prossimi giorni quindi, indipendentemente dalle aspettative di mercato ne seguiranno altre. Una volta catalogate in futuro potrete implementarle attraverso vostri commenti.
