Forse è passato inosservato, dato che, mediaticamente certe notizie si tende a non esaltarle più di tanto. Lunedì 14 dicembre il governo austriaco ha nazionalizzato la sesta banca più grande del paese, i cui asset ammontavano a circa 40 mld di euro pari ad una cifra superiore al 10% del Pil. Questa banca era molto presente in particolare nei paesi dell’est. Questi rappresentano infatti un elemento di probabile destabilizzazione nei prossimi mesi sui quali porre molta attenzione. La Grecia ad esempio, come indicato nel post ad essa dedicato qualche settimana fa è molto presente in tale area.
Breve nota sui mercati: questa mattina i mercati partono all’insegna del rialzo, condizionati fortemente dalle scadenze tecniche di fine anno. Quota 2920 dell’Eurostoxx rappresenta una resistenza molto importante oltre la quale mi aspetto accelerazioni.
Aggiornamento delle ora 16,45: i dati macro usciti oggi sono in linea con le attese, ma non sono questi a tenere i mercati sui livelli massimi. In particolare vedo grande euforia sul DAX a ridosso della resistenza di 5900. A mio parere è un mercato totalmente condizionato dalla scadenza tecnica di fine anno, ricordo infatti che venerdì chiude l’anno borsistico.
Gradirei ricordare che oggi è il giorno della Fed. Ovviamente non mi attendo nessuna mossa, ma sarà interessante comunque la relazione.
Non vedo più tanti commenti ai tuoi articoli; è questione di momenti molto difficili per capire come muoversi, o il mercato sta prendendo in contropiede tutti?<br />Che ne pensi, dunque, dei movimenti post decisione sui tassi di stasera?<br />Buon lavoro. Luciano
ecco l'articolo di cui ti parlavo stamattina<br />AMERICA: ARRIVERA' UNA GRANDE DEPRESSIONE IPER-INFLAZIONISTICA di WSI<br />"Cio' che e' accaduto negli ultimi due anni, per colpa della Fed, fa da preliminare a un Grande Collasso, una Grande Depressione iper-inflazionistica" scrive John Williams di ShadowStats. Nulla sara' come prima.<br /><br />CHE NE PENSI ? FAUSTO
Fed: Bernanke, commessi errori valutazione su disoccupazione di ANSA<br />Il presidente della Fed, siamo stati troppo ottimisti (ANSA) – ROMA, 15 DIC – Lo scorso maggio nelle previsioni sul mercato del lavoro la Fed e' stata troppo ottimista. Lo ha riconosciuto il presidente Ben Bernanke.Il banchiere ha poi detto che le attese d'inflazione a lungo termine appaiono stabili, la liquidita&#
Ti ringrazio di cuore Luciano del commento, visto che sei fra i pochi. Di solito c'è il detto: chi tace acconsente. Forse non è così oppure sì. L'importante è che ci siano discussioni costruttive e non chiacchere da bar come vedo in molti altri blog. Segno questo che fra i pochi pregi di questo sito c'è l'imparzialità nel vedere le cose. Il tifo da stadio preferisco farlo
Caro Fausto. L'articolo è di ieri e l'ho letto. Sono molto vicino a quel tipo di analisi. Riguardo al contrasto con le mie analisi ti riferisci al fatto che la liquidità immessa sul sistema non creerà inflazione, come dichiarato da Bernake? Se lui dice questo che ti devo dire? Non posso certamente mettermi ad un tavolino e discutere con Barbapapà al fine di convincerlo del contrario.