Share the post "Breve analisi Eurostoxx50"
Come ho detto ieri, gli indici europei ad esclusione della borsa italiana, presentano un movimento direzionali praticamente nullo, da non confondersi comunque con la necessità di dormire, strategicamente parlando. Questa assenza di direzione è sicuramente una fase che precederà un movimento piuttosto violento e utile a raccogliere qualche occasione (al rialzo o ribasso che sia). Credo di essere stato fra i pochi ad individuare la formazione di “diamante” sull’indice Eurostoxx, generalmente figura, questa, di inversione. In questi gorni abbiamo avuto conferma come a fronte di un tentativo rialzista l’indice sia stato violentemente respinto dalla resistenza indicata in 2920, grazie alla chiusura del carry trade del quale vi avevo allarmato proprio venerdì 4 dicembre in momenti non sospetti. Come possiamo vedere dal grafico (vi consiglio di cliccarci sopra per vedere meglio) l’indice quest’oggi, dopo aver confermato la tenuta della resistenza di 2920 ha perforato al ribasso sia la media a 21 che 55. A questo punto mi attenderei un probabile attacco sul supporto di 2770, sotto il quale è molto possibile un movimento violento per target 2500. Il consiglio che mi sento di poter dare è quello di non operare all’interno di questo diamente in quanto si rischierebbe di essere presi in contropiede con danni successivi poco graditi. In presenza di questa figura neutra personalmente mi sto attenendo a quello che è la vera situazione fondamentale. Mi sembra su questo punto di aver parlato abbastanza. Tuttavia, la presa di posizioni radicali in presenza di mercati fortemente manovrati può essere rischiosa. Sul fronte valutario assistiamo alla chiusura di posizioni carry trade, il che significa minore propensione al rischio. Oggi ad esempio il Dollaro ha confermato la rottura della trendline nei confronti dell’Euro. Supporti importanti a questo punto sono da indicare in area 1,4640 e 1.45. Probabile comunque che sotto quei livelli sia difficile andare. Ricordiamoci inoltre che siamo a fine anno, ragione per la quale i mercati valutari rimangono meno liquidi del solito e tali da invitare la speculazione a chiudere posizioni a rischio. Pertanto se da un lato la situazione sembra essere favorevole ad un ridimensionamento dei mercati, dall’altro le autorità potrebbero avere gioco facile per sostenere le quotazioni dei mercati azionari, qualora ci fosse il rischio di entrare in un giro di vite poco felice. E meno male che il 2009 doveva finire col botto!!!
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Come ho detto ieri, gli indici europei ad esclusione della borsa italiana, presentano un movimento direzionali praticamente nullo, da non confondersi comunque con la necessità di dormire, strategicamente parlando. Questa assenza di direzione è sicuramente una fase che precederà un movimento piuttosto violento e utile a raccogliere qualche occasione (al rialzo o ribasso che sia). Credo di essere stato fra i pochi ad individuare la formazione di “diamante” sull’indice Eurostoxx, generalmente figura, questa, di inversione. In questi gorni abbiamo avuto conferma come a fronte di un tentativo rialzista l’indice sia stato violentemente respinto dalla resistenza indicata in 2920, grazie alla chiusura del carry trade del quale vi avevo allarmato proprio venerdì 4 dicembre in momenti non sospetti. Come possiamo vedere dal grafico (vi consiglio di cliccarci sopra per vedere meglio) l’indice quest’oggi, dopo aver confermato la tenuta della resistenza di 2920 ha perforato al ribasso sia la media a 21 che 55. A questo punto mi attenderei un probabile attacco sul supporto di 2770, sotto il quale è molto possibile un movimento violento per target 2500. Il consiglio che mi sento di poter dare è quello di non operare all’interno di questo diamente in quanto si rischierebbe di essere presi in contropiede con danni successivi poco graditi. In presenza di questa figura neutra personalmente mi sto attenendo a quello che è la vera situazione fondamentale. Mi sembra su questo punto di aver parlato abbastanza. Tuttavia, la presa di posizioni radicali in presenza di mercati fortemente manovrati può essere rischiosa. Sul fronte valutario assistiamo alla chiusura di posizioni carry trade, il che significa minore propensione al rischio. Oggi ad esempio il Dollaro ha confermato la rottura della trendline nei confronti dell’Euro. Supporti importanti a questo punto sono da indicare in area 1,4640 e 1.45. Probabile comunque che sotto quei livelli sia difficile andare. Ricordiamoci inoltre che siamo a fine anno, ragione per la quale i mercati valutari rimangono meno liquidi del solito e tali da invitare la speculazione a chiudere posizioni a rischio. Pertanto se da un lato la situazione sembra essere favorevole ad un ridimensionamento dei mercati, dall’altro le autorità potrebbero avere gioco facile per sostenere le quotazioni dei mercati azionari, qualora ci fosse il rischio di entrare in un giro di vite poco felice. E meno male che il 2009 doveva finire col botto!!! 
e l'oro quando si ricomprerà ?
L'oro al momento è vittima della chiusura di carry trade. Generalmente i periodi finali dell'anno sono caratterizzati da vendite da parte di molti stati, allo scopo di fare cassa. Guarderei un pò gli eventi anche se mi attendo alta volatilità. Area 1100/1080 potrebbe essere interessante.