MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

4 DICEMBRE 2009: Buongiorno di cuore a tutti e grazie per seguire il mio blog. Di cosa vogliamo parlare oggi? Dell’ISM service sceso a 48,70 contro 51,5 atteso e che rappresenta il 90% delle attività Usa? Delle vendite al dettaglio del black friday scese del 25% rispetto al già penoso 2008? Oppure dell’attacco a Bernanke al Congresso? Ci sarebbe anche da considerare la notizia positiva di BofA che restituisce i 45 mld prestati grazie al piano di salvataggio. In questo caso però dovrei dilungarmi troppo sugli aspetti collaterali, in particolare sul fatto che Citicorp è a questo punto la pecora nera in quanto risulta l’unica a non aver restituito quanto ottenuto in prestito dal Governo (correggetemi se sbaglio). Direi comunque che i fari per oggi sono tutti puntati sul dato occupazionale americano. Le attese sono per un tasso del 10,20 con perdite di posti di lavoro per 125 mila unità. Non credo che i dati si discosteranno tanto da questi livelli e nemmeno che possano indicare segnali importanti di cambiamento. Un tasso superiore al 10,20 tuttavia verrebbe letto poco serenamente in quanto significherebbe che il picco massimo non è stato raggiunto. Personalmente opto per un dato lievemente inferiore al 10,20, ma francamente non saprei quantificare le reazioni del mercato dopo i comportamenti irrazionali degli ultimi mesi. Da un punto di vista tecnico osservo una certa predisposizione alla negatività, in considerazione della correzione avvenuta ieri dalla resistenza indicata a 2930 (stoxx–future) e dal fatto che alcuni indicatori più sensibili rimangono ancora in vendita. In ottica di brevissimo si conferma resistenza a 2875 (tp 2895) e supporto a 2835 (tp 2815).
Dati disoccupazione migliori delle attese. Tasso di disoccupazione al 10. Borse che reagiscono positivamente. Persi solo 11000 posti di lavoro. Attenzione però al carry trade in chiusura, Dollaro sotto 1,50. Resistenza stoxx-future 2930.
WALLSTREETITALIA INTITOLA COSI’: RIALZI AZZERATI DAL BALZO DEL DOLLARO: cosa vi avevo detto? Attenzione al carry trade. Stoxx che si stampa a 2930 e lunedì sarà un altro giorno e si vedrà. Per il fine settimana cercherò di fare un’analisi riguardo ai dati del lavoro. Ricordiamoci che siamo vicini al Natale e che molte aziende hanno assunto personale a tempo determinato.
3 DICEMBRE 2009: La borsa di Tokyo alimenta gli entusiasmi sui mercati. L’indice Stoxx50 si porta così a ridosso del limite massimo della figura descritta il giorno 1 dicembre. Oggi ci saranno molti dati, ma soprattutto è attesa la conference di Trichet e Bernanke che dovrebbe essere rieletto governatore della Fed. A dettare legge in questi giorni sono principalmente le valute con il Dollaro che si porta a ridosso della resistenza 1,515. Per quanto riguarda la borsa di Tokyo ricorderei la politica long/short degli hedge.
Ore 12.55: prosegue al rialzo la seduta delle borse europee anche se su toni più calmi. Lo stoxx-future scende sotto il primo supporto di 2898 in presenza di volumi scarsi. Troppa l’attesa Bce e Bernanke. Forte l’Euro sulle principali valute. Supporto importante a 2875 sullo stoxx future.
Ore 13,46: Bce mantiene i tassi invariati. Si attendono dati alle 14,30 e conferenza stampa Trichet. Stoxx-future a 2893. Si conferma a 2875 il supporto più importante. Resistenze a 2900 e 2915.
Ore 15,30: Trichet ha dichiarato che alcune misure di stimolo verranno meno in quanto non saranno più necessarie. Di contro si ribadisce che non ci sono le condizioni per rialzare i tassi. La domanda di credito secondo la Bce è aumentata, il problema, lo dico io non è la domanda ma l’offerta, con la crisi che c’è te lo credo che i consumatori hanno più bisogno di cash. Ma la cigliegina sulla torta della conferenza è ancora una volta il Dollaro FORTE. Alla precedente conferenza il biglietto verde valeva 1,48, fate quindi voi i conti di quanto possa valere la volontà della Bce. Il solito discorsino alle banche di ricapitalizzare e bla bla bla….Nessuno, mi sembra di capire si vuole prendere la patata bollente tra le mani. I dati usciti oggi in Usa confermano un rallentamento dei sussidi settimanali oltre le attese, mentre la produttività rimane sempre elevata. Non ci rimane altro che attendere la festa di Bernanke. Lo stoxx-future muove a 2900 con volumi ancora bassi. Resistenza 2915 supporto 2880.
ORE 16,15: INDICE ISM SERVICE 48,70 CONTRO ATTESE 51,50 NO COMMENT
Vorrei commentare il grafico qui a fianco relativo ai sussidi sulla disoccupazione settimanale. Il fatto di aver riportato i sussidi al di sotto delle 500 mila unità è senza dubbio positivo, in quanto si ritorna sotto i massimi visti nel 2002 e nel 1992. Pertanto l’inizio di un rallentamento della crescita della disoccupazione sembra in atto. Tuttavia questa discesa sembra più collegata alla scadenza dei sussidi che al fatto che ci siano state nuove assunzioni. Una conferma di un miglioramento dell’occupazione si avrebbe solo nel caso di ritorno sotto le 400 mila richieste. Attendiamoci quindi per domani dati in miglioramento rispetto al mese precedente sulle perdite di posti di lavoro, ma non troppo.
2 DICEMBRE 2009: I dati previsti per oggi: nuovi occupato settore privato previsti a -175.000 secondo i dati preliminari. Scorte di petrolio. In Europa alle ore 11 sono attesi i prezzi alla produzione previsti a -6,8 a/a.
ORE 10,35: prosegue la congestione dello stoxx-future sui livelli di chiusura di ieri. Il supporto è indicato nel brevissimo a 2850. Volumi modesti e indicatori ancora positivi. Resistenza 2900.
Ore 15,00: il settore privato perde 169 mila posti in linea con quanto mi attendevo ma oltre le attese del mercato che erano 150 mila. Un piccolo ma ulteriore mattoncino che viene tolto alla base del castello.
1 DICEMBRE 2009: la Boj interviene nuovamente contro lo Yen immettendo liquidità, dando la spinta propulsiva al Nikkei che ritorna sopra 9500. Stoxx-future quindi in rialzo a ridosso di prima resistenza di 2840. Target successivo 2871. Partenza di inizio mese positiva quindi. Direzionalità di breve molto bassa mentre sul grafico giornaliero l’indice italiano rafforza l’impostazione ribassista. Supporto Stoxx-future 2810.
Ore 11,26: lo stoxx-future prosegue la fase ascendente aumentando la direzionalità nel brevissimo. Quota 2870 resistenza piuttosto forte, ma probabile raggiungimento della stessa. Supporto 2840.
Ore 14,00: i dati più importanti oggi verranno pubblicati alle 16 (Pending Home sales e ISM Index attesi a -1 e 55).
Ore 16.04: per quello che contano i dati sono lievemente sotto le attese sull’ISM mentre salgono del 3% l’indice pending home sale contro attese che vedevano addirittura un calo tra l’1 e il 3%. Quest’ultimi quindi confermano che la coda a vendere immobili in Usa non è finita anzi va al di là delle attese. Per la serie che di una ripresa del mercato immobiliare nemmeno la traccia. I mercati al momento sembrano aver arrestato la corsa rispettando i livelli di resistenza indicati stamani. Lo stoxx-future dopo un massimo a 2863 sta rientrando in prossimità del supporto di 2840. Sotto questo livello potrebbe esserci un aumento delle vendite. Il default di Dubai è stato assorbito in un giorno, forse basta molto meno per assorbire dati del genere? Quest’oggi è la festa anche dei paesi a più alto rischio se diamo uno sguardo alla riduzione degli spread sui Titoli di Stato. Un vero paese dei balocchi. W Collodi.
Uno sguardo ai Bond: facendo un raffronto di forza comparativa tra inflation linked e corporate vi sono segnali di inversione a favore dei primi. Si stringe la forbice tra tassi a breve e tassi a lungo e questa tendenza francamente non è tipica di uno scenario da ripresa economica. PUFF!!! Pure il Bund sembra voler uscire dalla resistenza di 123,75. Tutto è in salita, anche la strada.
30 Novembre 2009: il tentativo di rianimare i mercati era in programma, del resto questo mercato sembra un mostro a sette teste. Le vendite tuttavia sembrano prevalere, anche se per il momento lo stoxx-future rimane sopra il primo supporto di 2800. Questa mattina la banca centrale giapponese si è detta preoccupata dalla rivalutazione dello Yen che non può beneficiare più del differenziale tassi. Dando uno sguardo alle commodities, qualche spiraglio di negatività si intravede su WTI, Nickel e Sugar. Sempre ben sostenuto l’oro e l’argento anche se per quest’ultimo nutro più riserve. Sul Gold, in considerazione degli obiettivi ormai raggiunti è lecito prendere una buona parte di realizzi, in attesa di correzioni marcate. Nel grafico potete osservare l’andamento dell’etf Bull.
Ore 11.55: la rottura di 2800 dell’Eurostoxx sembra rientrare, causa l’abbassamento della direzionalità di brevissimo. I volumi sembrano interessanti, mentre abbiamo una correlazione totalmente inversa con il Bund. Sul mercato valutario a mio parere sono scattati interventi a sostegno di uno Yen più debole. La predisposizione dello Yen è verso una rottura di quota 127, ma l’elevato debito nipponico mi spinge a considerare il Franco svizzero.
Ore 13,10: negli Usa è atteso il Chicago Pmi a 53, mentre verranno collocati ben 60 mld di Bond a tre e sei mesi. Da un punto di vista tecnico i supporti di brevissimo più importanti sono da ricercare in 1085 dell’indice SP500 e 2110 del Nasdaq. Nel frattempo lo stoxx-future muove a cavallo di 2800 con volumi interessanti, si conferma importante supporto tra 2800 e 2790, ancora non sono presenti convergenze ribassiste di brevissimo. Fra i titoli più deboli troviamo Ubi-banca e B.co Popolare.
Ore 15,40: continua a scendere la volatilità nel brevissimo. Un mercato al rialzo dovrebbe trovare giustificazione in vocaboli quali, tranquillità, armonia, benessere e speranza. Se tutti questi quattro requisiti pensate che ci siano allora non dovete esitare. E’ chiaro che il mercato sta cercando di estrapolare il lato buono della faccenda Dubai, senza riuscirci, perchè di buono non c’è assolutamente niente. C’è il fatto che per un attimo il sistema ha traballato a causa di un paese che non rientrava nella lista dei sospettati. Vogliamo parlare di Iran per vedere i lati buoni di un sistema il cui rischio non è certo quello indicato dal mercato? Ma sì forse è meglio preoccuparci di quanto hanno venduto in Usa durante il giorno del ringraziamento grazie ai mega sconti, il resto non ha importanza. Nel frattempo l’indice Pmi è risultato a 56,10 nettamente migliore delle attese. Da un punto di vista tecnico lo stoxx-future rimane al di sopra del supporto di 2790 sotto il quale vi sarebbe convergenza ribassista. Per quanto riguarda l’inflazione dell’area euro registriamo una variazione positiva di 0,6 a/a contro attese di 0,4. Ovviamente inizia a farsi sentire il rialzo di alcune commodities rispetto al periodo di riferimento di un anno fa.
Ore 17,15: Eurostoxx chiude per il terzo giorno consecutivo sotto media a 21 giorni e 55 giorni. Sul brevissimo si è confermato per tutto il giorno direzionalità in discesa. Ancora un pò di droga ad anestetizzare il mercato non guasta.
Ore 17,32: segnale di allarme su stoxx-future che quota 2793 con volumi in aumento.
Ore 22.10: Wall Street riesce a chiudere positivamente. Nonostante questo alcuni indicatori danno segni di rallentamento della tendenza rialzista in corso. Per gli amanti della statistica negli ultimi quindici anni il mese di dicembre si è chiuso sempre al rialzo, salvo che nel 2002. Il 2009 tuttavia sembra essere l’anno delle smentite. A domani.
Categories: dati usa, Usa

5 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Ciao sono Totem,ho letto che hai menzionato il franco svizzero,come lo vedi?Io sono in accumulo ad una media di 1,51-1,5150,secondo la mia analisi potrebbe arrivare in area 1,30.Grazie anticipatamente x la risposta.Ciao TOTEM.

  2. the hawk ha detto:

    X Totem<br />Personalmente vedo segnali piuttosto interessanti sullo Yen (tecnicamente lo preferisco), in quanto la speculazione sta smontando posizioni di carry trade. Ciò è confermato se guardiamo il cross AUD/YEN dove il supporto di 82 è stato chiaramente perforato (siamo a 78,60 circa). Il Franco svizzero presenta una correlazione positiva con Yen e una situazione fondamentale migliore, in

  3. Anonymous ha detto:

    Crisi: Findomestic, non e&#39; passata<br />Natale: cresce a 210 euro a testa la spesa degli italiani 01 dicembre, 17:25 <br />(ANSA) – MILANO, 1 DIC – Se si rappresenta la crisi come un tunnel, il 40% degli italiani pensa di essere arrivato a meta&#39; percorso. La stessa identica percentuale ritiene di non essere ancora giunto a meta&#39; della strada e solo il 20% crede di essere in vista

  4. Anonymous ha detto:

    REPORT DA ALLARME ROSSO: MORGAN STANLEY PREVEDE CRISI DEBITO UK NEL 2010<br />di WSI<br />Tu ci credi a questo articolo, in specie l&#39;ultima parte? Grazie. Fausto

  5. Anonymous ha detto:

    Questo invece quello che scrive reuters:<br />L&#39;azionario Usa è positivo nel pomeriggio a seguito dei dati macro che hanno rassicurato gli investitori sullo stato di salute del mercato immobiliare, considerato uno dei principali driver della ripresa, mentre il dollaro debole sta facendo salire i prezzi delle materie prime.<br />NON E&#39; PROPRIO COME LA PENSI TU…?

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.