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ISM MANIFATTURIERO: questo è stato di 53,60 contro un attesa di 55 e precedente di 55,70. Il dato incoraggiante senza dubbio è che per il quarto mese consecutivo ci troviamo sopra 50 (non dimentichiamo tuttavia che siamo sotto effetto droga economica). La cosa meno bella è che il rallentamento dell’attività manifatturierà è stato maggiore di quanto ci si attendeva. Secondo questo dato comunque possimo constatare una ripresa seppur modesta dell’attività lavorativa manifatturiera. da non confondere con quella dei servizi che fino ad oggi sta sottraendo posti di lavoro a go go. Per la giornata di venerdì infatti ci si attende ancora una perdita di posti di lavoro pari a 120 mila unità e tasso di disocuppazione al 10,20. Credo che i dati effettivi saranno livemente peggiori ma non così lontani da quanto atteso.
POSTI DI LAVORO SETTORE PRIVATO: -175.000 contro -150.000. Si commenta da solo, il costante impoverimento della società Usa. Bernanker basta col quantitative easing, qui i soldi devono circolare sull’economia reale e non su quella virtuale. Tutto questo mi sembra prendere tempo in attesa di non so che cosa. Forse che qualcun altro faccia default? Ma siamo fiduciosi, in fondo anche questa sera il Dow Jones ha chiuso al rialzo, possiamo quindi dormire sonni tranquilli e magari rimandare alla prossima settimana il pagamento delle bollette già scadute, tanto il barometro delle borse non sbaglia mai.
E PER GLI AMANTI DELL’ANALISI TECNICA oggi parliamo di diamanti naturalmente anche questi di carta. Ecco a voi la configurazione dell’Eurostoxx 50. Come indicato dal grafico, l’indice europeo ha chiaramente formato un diamante ben delineato (in questo link potete rendervi conto di cosa sto parlando http://www.soldionline.it/guide/analisi-borsa/il-diamante).
Ovviamente non è facile individuare tale figura, ma almeno quello concedetemelo in 20 anni di analisi tecnica. Generalmente tale figura è considerata di inversione, ma può in taluni casi essere di proseguimento del trend in corso. Guardando ai dati fondamentali, intesa come forza economica generale e finanziaria e considerando la perdita di forza su indicatori molto importanti nel lungo, mi verrebbe da scommettere 1 centesimo di euro su una probabile figura di inversione. Tuttavia il quantitative easing è lì dietro l’angolo pronto a smentire tutto e il contrario di tutto, al fine di raggiungere un obiettivo a noi tutti sconosciuto o forse per molti versi troppo scontato, salvare cani e porci attraverso la rivalutazione degli asset finanziari tossici che fino a qualche mese fa valevano la bellezza di zero e Lehman ne sa qualcosa. Non c’è che dire è proprio una guerra psicologica all’ultimo sangue. In questo contesto preferisco essere la Svizzera mettendomi neutrale e puntando magari il mio centesimo in quello che ancora il grillo parlante (visto che siamo nel paese dei balocchi) mi suggerisce.
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